Bando ministeriale digitalizzazione, il progetto d'innovazione dell'Interporto di Prato

Bando ministeriale digitalizzazione, il progetto d’innovazione dell’Interporto di Prato

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C’è anche l’Interporto della Toscana Centrale fra i protagonisti del percorso che ha portato il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti allo stanziamento di dieci milioni di euro per finanziare proposte per lo sviluppo e l’implementazione dei sistemi informatici degli interporti di rilevanza nazionale. Finanziato con fondi Pnrr la misura vuole valorizzare l’interconnessione digitale fra porti, interporti, dogane e pubbliche amministrazioni. Si tratta di fatto di un incentivo per l’efficienza e la funzionalità di interporti e terminal intermodali con l’obiettivo di agevolare sempre di più il trasporto di merci a vantaggio dell’ambiente e della mobilità.

Nel caso di Prato e della Toscana, questo bando servirà a potenziare il sistema del corridoio doganale fra Prato e Livorno, facendo parlare lo stesso linguaggio digitale a tutti i sistemi operativi di porto, interporto e dogana coinvolti nell’operazione. Il container che quindi arriva con la nave al porto di Livorno sarà dotato di documenti intellegibili per tutti i sistemi operativi dell’intermodalità del Paese e potrà salire direttamente sul treno-merci per poi arrivare all’Interporto di Prato ed essere sdoganato. Questo significherà più velocità nelle operazioni di scarico dei container, semplificazione delle operazioni di verifica del materiale e fluidificazione del trasporto delle merci.

Del nuovo bando ministeriale e più in generale del futuro del settore trasporti e logistica si è parlato la scorsa settimana a LetExpo2024, la fiera del trasporto e della logistica sostenibili. Qui l’amministratore delegato dell’Interporto della Toscana Centrale, nelle vesti anche di vicepresidente nazionale di Uir, Unione Interporti Riuniti, ha partecipato a vari panel che si confrontavano su investimenti, infrastrutture, innovazioni e logistica.

“Si stanno creando le condizioni per una rete nazionale efficiente e connessa per il trasporto sostenibile delle merci – spiega Napolitano -. Gli Interporti italiani raccolgono la sfida ministeriale e presentano un progetto in forma federata, composto dalle seguenti azioni: Tos (lettura unica dei documenti), automazione varchi, connessioni tra nodi e cybersecurity. Attraverso il lavoro congiunto di 26 nodi, coordinati da un gruppo di lavoro formato da risorse interne competenti in più settori, verrà creato un ecosistema digitale di piattaforme intercomunicanti. Attraverso questo percorso la rete degli interporti sarà connessa e interoperabile con i sistemi di gestione nazionali ed europei. Una volta operativo questo bando assicurerà agli interporti di essere provvisti di dotazioni digitali di alto livello, in grado di comunicare a 360° con tutti gli operatori del mercato attraverso standard europei”.

Durante la fiera di Verona l’Interporto della Toscana Centrale ha chiuso anche importanti accordi commerciali che nelle prossime settimane saranno annunciati e che vedranno il potenziamento del sistema intermodale su scala regionale e nazionale.

Autore: Collaboratori

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